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 Mario Bartolommei
ARCHITETTO

Da oltre 30 anni Mario Bartolommei opera nel settore dell’architettura con numerosi progetti realizzati per conto di privati, aziende e committenti pubblici, tra cui Regione Toscana, Comune di Arezzo e molti altri Comuni ed Enti.

I progetti realizzati affrontano una grande varietà di tematiche architettoniche come: ricostruzione della periferia urbana, conservazione, restauro e valorizzazione di edifici pubblici, realizzazione di edifici privati, creazione di nuove aree residenziali, riqualificazione e recupero di aree agricole o dismesse, ripristino ambientale e paesaggistico, creazione di Piani Strutturali e Regolamenti Urbanisti ecc.

 

Biografia

Mario Bartolommei si laurea in Architettura presso l’Università degli Studi di Firenze nel 1976, con una tesi urbanistico-compositiva. Nel periodo compreso tra il 1976 e il 1986 si confronta con il panorama europeo attraverso esperienze dirette e viaggi di studio. Negli stessi anni, per conto della Regione Toscana, progetta il Centro Medico Sociale nel cratere del terremoto del Comune di Lioni. La rivista Tecnica Ospedaliera pubblica il progetto, presentato nel frattempo negli Stati Uniti per il finanziamento da parte del governo americano. Nel 1987 inizia l’attività come libero professionista. Tra il 1990 e il 1991 si impegna per la realizzazione del Dipartimento Emergenza Urgenza Medica di concerto con il Dipartimento Anestesia e Rianimazione dell’Ospedale di Empoli. In quest’occasione approfondisce la tematica ambiente/dolore e i rapporti che intercorrono tra colore e malattia. Nello stesso periodo, svolge studi sulle questioni legate al concetto di periferia urbana, che si concretizzano poi tra il 1992 e il 1994 nel progetto per il Centro Direzionale Commerciale “Maestà di Giannino”, ad Arezzo, che viene anche pubblicato sulla rivista Paesaggio Urbano. Nel frattempo lavora intorno a tematiche di ripristino ambientale e paesaggistico sia nel territorio di Arezzo che in quello di Cortona. Redige il progetto di restauro di Palazzo Bocciardi ad Arezzo per il “Palazzo della Musica” in cui si svolgeranno quelle attività legate, in particolare, allo sviluppo culturale della città. Si tratta di una delle esperienze più interessanti, e viene pubblicata sulla rivista Forma Urbana – Architettura, Territorio & Archeologia Industriale.

Esperienze urbanistiche

Tra il 1976 e il 1987 partecipa alle vicende urbanistiche del Comune di Arezzo in occasione della redazione del Piano di “edilizia scolastica”. In tale ambito si dedica ad un approfondimento in materia di rapporti tra architettura e scienze dell’educazione. Tutto ciò avviene tramite confronti teorico – pratici sulla formazione pedagogica negli asili nido e nelle scuole materne con gruppi specialistici e attraverso incontri con il personale insegnante.Da qui gli studi sugli arredi, i materiali, e i contatti diretti con alcune imprese di giocattoli, quale ad esempio la Tosoni.Durante tale periodo partecipa al dibattito sugli stessi temi dalle pagine della rivista Infanzia.L’incarico ottenuto dal Comune di Arezzo, all’interno dell’Ufficio di Piano per la redazione del Piano Regolatore, lo mette in contatto con la sperimentazione urbanistica milanese, ed è l’occasione per la collaborazione con lo Studio Gregotti Associati. Nel periodo compreso tra il 1995 e il 1999, dopo una consulenza urbanistica per una variante al PRG del Comune di Cortona, e la redazione di un Piano Particolareggiato di una zona residenziale nel Comune di Arezzo, ottiene l’incarico per il Piano Strutturale e il Regolamento Urbanistico di quattro Comuni della toscana: S. Vincenzo, Pergine Valdarno, Castiglion della Pescaia e Cecina.

Cronologia delle Opere

1981

  • Lioni (Av), Progetto di un centro medico sociale.

 

1989 > 1990

  • Progetti di arredo: negozio per vendita argento, negozio per vendita vino, mostra per attrezzi agricoli.
  • Progetti per abitazioni unifamiliari nel Comune di Arezzo.
  • Progetto per asilo nido e scuola materna nel Comune di Civitella della Chiana.
  • Progetto di massima di un parco pubblico nel Comune di Arezzo (in collaborazione).

 

1990 > 1991

  • Progetto per il Dipartimento Emergenza Urgenza Medica dell’Ospedale di Empoli.
  • Progetto di restauro di un palazzo nobiliare del Comune di Poppi.
  • Progetto di restauro di una villa patrizia nel Comune di Arezzo.
  • Progetto di massima per la ristrutturazione e il restauro del Palazzo Bocciardi, da adibire a “Palazzo della Musica”, in corso Italia ad Arezzo (collab: arch. L.Castigli).

 

1992 > 1993

  • Concorso nazionale di idee per un progetto di massima per la realizzazione di parcheggi nella città di Cortona (collab: arch. G.Goretti, arch. M.Marinelli).
  • Progetti esecutivi del Centro Direzionale Commerciale “Maestà di Giannino” in Arezzo.
  • Progetto per alcune abitazioni unifamiliari nei dintorni di Arezzo.

 

1993 > 1994

  • Progetti architettonici esecutivi del Centro Direzionale Commerciale “Maestà di Giannino” ad Arezzo.
  • Realizzazione della piazza pubblica e fontana (II lotto).

 

1994

  • Direzione architettonica del Centro Direzionale Commerciale “Maestà di Giannino” ad Arezzo.
  • Progetto di massima per parco pubblico a Terontola.
  • Consulenza per il Comune di Cortona: progetto di ristrutturazione dell’area del mercato attraverso studio d’area, e progetto di massima della piazza Chateau-Chinon e viabilità circostante nella frazione di Camucia; fontana a Mercatale di Cortona.
  • Progetto per casa signorile in Valdichiana.
  • Progetto di ripristino ambientale in zona archeologica nel Comune di Arezzo.
  • Progetto per Centro integrato di servizi lungo una strada di grande comunicazione nel Comune di Arezzo.
  • Comune di Cortona: progetto per ristrutturazione e ampliamento della scuola media di Camucia.

 

1995

  • Progetti di alcune case unifamiliari nel Comune di Arezzo e Cortona.
  • Piano di recupero di edifici residenziali nel Comune di Civitella della Chiana.

 

1996

  • Piano di Recupero con restauro di azienda agricola in 4 che viene anche pubblicato sulla rivista Paesaggio Urbano.
  • Nel frattempo lavora intorno a tematiche di ripristino ambientale e paesaggistico sia nel territorio di Arezzo che in quello di Cortona.
  • Redige il progetto di restauro di Palazzo Bocciardi ad Arezzo per il “Palazzo della Musica” in cui si svolgeranno quelle attività legate, in particolare, allo sviluppo culturale della città. Si tratta di una delle esperienze più interessanti, e viene pubblicata sulla rivista Forma Urbana – Architettura, Territorio & Archeologia Industriale.
  • Approfondimento loc. Vitiano, nella provincia di Arezzo.

 

1996 > 1997

  • Comune di Cortona, studio d’area della zona del “Parterre”, progetto esecutivo delle opere previste.
  • Comune di Arezzo, Progetto esecutivo di ristrutturazione del Palazzo Bocciardi per attività musicali (collab: arch. L. Castigli).
  • Progetti per i centri residenziali nel territorio della Provincia di Arezzo.

 

1998

  • Progetto di riqualificazione, recupero e sviluppo agricolo dell’azienda Montefiori, a Civitella Paganico.

 

1976 > 1987

  • Comune di Arezzo, Piano di “edilizia scolastica” e partecipazione alla progettazione di asili nido, scuole materne, scuole elementari e scuole medie nel territorio comunale e fuori.
  • Progetto del Piano per l’Edilizia Economica e Popolare del Comune di Bibbiena e del Comune di Anghiari (in collaborazione).
  • Comune di Arezzo, ufficio progettazione: partecipazione ad alcuni progetti pubblici con gruppo interno di progettazione.
  • Piano Regolatore del Comune di Arezzo, Ufficio del Piano: partecipazione alla progettazione di alcuni studi di intervento per la città di Arezzo, e a strumenti attuativi particolareggiati.

 

1987 > 1989

  • Consulenza per la società LARIS (Milano), ricerche e studi per il PRG della città di Siena (progetto di Bernardo Secchi).
  • Società LARIS: consulenza urbanistica per il piano della mobilità della città di Siena.
  • Società LARIS: piano della mobilità per la città di Arezzo.
  • Studi e progettazione ambientale d’area della città di Arezzo; n° 3 studi di Area Vasta.
  • Società LARIS: consulenza urbanistica per la formazione del Piano di Ristrutturazione dell’azienda TRAIN di Siena.
  • Società LARIS: consulenza urbanistica per la città di Mon1996 – Comune di S. Vincenzo: incarico per Piano Strutturale e Regolamento Urbanistico; in corso.

 

1996 > 1998

  • Comune di Cortona, Piano Particolareggiato con variante al PRG in località Torreone (in collaborazione con l’arch. P. Vaccaro).

 

1997

  • Comune di Pergine Valdarno: incarico per Piano Strutturale e Regolamento Urbanistico; in corso.
  • Consulenza per il Consorzio AUPREMA di Milano: progetto di villaggio vacanze in toscana.

 

1998

  • Piano di recupero e progetto esecutivo di un’area in loc. Montione (Ar) da adibire a residenza (collab: arch. G. Goretti)

 

1999

  • Comune di Castiglion della Pescaia: incarico per Piano Strutturale e Regolamento Urbanistico; in corso.
  • Comune di Cecina (Li), incarico per Piano Strutturale e Regolamento Urbanistico; in corso.

 

 

 

Esempi di lavori realizzati

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Testata Nord S. Vincenzo

Recupero urbano con la realizzazione della cosiddetta “Porta Nord”, quale nodo di attestamento, con parcheggi, con la riprogettazione della viabilità e con la presenza di nuovi servizi e attività commerciali.

 

 


 

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Maestà di Giannino

Il progetto prevede la riqualificazione di un’area destinata ad uso commerciale (zona di Pescaiola, nell’immediata periferia di Arezzo), attraverso l’edificazione di 15000 mq. di superficie destinata ad attività produttive e soprattutto a servizi.

 

 


 

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La Cerniera S. Vincenzo

Il piano strutturale propone innanzitutto la riutilizzazione delle risorse della città attuale di cui si è persa completamente la memoria.

 

 


 

rimigliano vista serre2

P.A. Rimigliano

Creazione di una struttura alberghiera, un palazzo convegni ed un centro fitness che, abbiano architettonicamente una forza distributiva che si avverta maggiormente in orizzontale anziché in verticale, non superando i due piani di altezza.


 

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Centro Servizi sanitari

Realizzazione di un’Area Servizi “socio-riabilitativa” attraverso l’edificazione di un’edificio che nel suo complesso, interagirà con il pubblico attraverso tutti gli aspetti costitutivi della sua architettura: la funzionalità della forma, la gradevolezza dei materiali, l’illuminazione ed il rapporto reciproco con l’esterno .

 

 

 


 

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Edifici scolastici

Piano di edilizia scolastica e partecipazione alla progettazione di asili nido, scuole materne, elementari e medie.

 

 


 

 


 

 

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